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cavitazione ad ultrasuoni

 - STUDIO MEDICO DOTT. ZUNICA
Gli ultrasuoni prodotti da sofisticate  apparecchiature elettromedicali, sono vibrazioni meccaniche in grado di determinare ,quando applicate sul paziente, tre tipi di effetto biologico :
EFFETTO TERMICO
EFFETTO MICROMECCANICO
EFFETTO DI CAVITAZIONE.
Quest'ultimo è sicuramente l'effetto più importante ai fini del raggiugimento del risultato estetico di riduzione del tessuto adiposo senza chirurgia.
La testa dell' apparecchio di cavitazione di ultimissima generazione  emette ultrasuoni a bassa frequenza ( 40 khz ) e ad alta potenza (3 Watt/cm2), capaci di indurre nel tessuto adiposo una depressione dinamica dovuta alla propagazione del suono , tanto da far scendere la pressione in alcuni punti del liquido al di sotto della tensione dei gas disciolti.Quando la pressione assoluta è inferiore a quella dei gas , si ha la formazione di micro-bollicine prodotte dalla cavitazione dell'acqua presente nel liquido interstiziale del tessuto adiposo. Tali micro-bolle soggette a spontanea implosione, sviluppano una energia notevole tale da determinare la rottura delle membrane delle cellule di grasso. Gli effetti di cavitazione, unitamente a quelli termici e micro-meccanici, liberano, rompendo il tessuto adiposo, trigliceridi che vengono raccolti dal sistema linfatico e venoso e raggiungono la grande circolazione:in gran parte essi sono eliminati naturalmente  tramite il  rene ed il fegato.
Con la Lipocavitazione ad ultrasuoni possiamo trattare le adiposità localizzate su addome , fianchi, braccia,glutei,interno ed esterno cosce.
I trattamenti sono indolori e non invasivi ed il risultato ottenuto può considerarsi "definitivo" sulle zone trattate, salvo la possibilità di ripetere il trattamento nel tempo in caso di aumento di volume degli adipociti residui , a seguito di scorretti stili di vita.
La seduta si effettua delimitando preventivamente l'area da trattare con una matita dermografica e successivamente applicando sulla stessa , con l' interposizione di un gel da ecografia, il manipolo ultrasonico . La sonda viene applicata con movimenti lenti e circolari per una durata non superiore ai 20 minuti per zona.
Il trattamento, in soggetti sani, prevede un protocollo di una seduta a settimana per almeno 10 sedute complessive.
E' sempre consigliato un apporto idrico abbondante (almeno 2 litri di acqua al giorno) sia per meglio idratare i tessuti incrementando così il processo di cavitazione, sia per ottimizzare il drenaggio delle scorie lipidiche createsi.
Per aumentare di gran lunga l'effetto degli ultrasuoni cavitazionali, lo specialista può concordare con il paziente di infiltrare, prima della seduta vera e propria , la zona adiposa da trattare con semplice soluzione fisiologica o fosfolipidi o fostatidilcolina .
In tal modo si realizza un marcato incremento dei risultati (ADIPOCITOLISI CAVITAZIONALE OSMOTICO-EMULSIVA  O EMULSIOLIPOLISI ULTRASONICA).
Altrettanto importante è l'abbinamento di un regime alimentare ipocalorico o addirittura "lipolitico" prescritto dal medico , nonchè di una regolare attività motoria di tipo aerobico ( in tal modo l'energia liberata dalla distruzione dei grassi può essere vantaggiosamente  sfruttata a livello muscolare e non recuperata  per la biosintesi dei pericolosi trigliceridi).
I risultati , seguendo l'opportuno  protocollo e le prescrizioni, sono sempre soddisfacenti e gratificanti per paziente e medico , specie in rapporto alla non invasività della metodica.

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